Negli anni si è pensato di poter sfruttare le risorse naturali all’infinito.
Così facendo si è utilizzata la natura, senza preoccuparsi delle ricadute ambientali.

Si producono rifiuti, si consuma energia, si inquinano aria e acqua.
Per questa ragione vanno modificati da subito alcuni comportamenti. Imparare a rispettare l’ambiente che ci circonda significa non considerare come nostre le sue ricchezze, ma come risorse per le generazioni future. Non risulterà a quel punto difficile rispettare, a casa e in città, alcune semplici regole che rendono migliore la vita di tutti.

IL VUOTO A RENDERE: UNA GRANDE IDEA

  • Più a lungo si utilizza un oggetto e meno rifiuti si producono.
  • Ecco perché una delle soluzioni più intelligenti che abbiamo a nostra disposizione per ridurre la produzione di rifiuti è quella del cosiddetto “vuoto a rendere”. Per molti alimenti (per esempio l’acqua, il latte, il vino, le bibite) il vuoto a rendere è l’imballaggio migliore.
  • Con il vuoto a rendere, infatti, un contenitore può essere utilizzato fino almeno a 40 volte risparmiando risorse e riducendo la produzione di rifiuti.
  • Una sola bottiglia a rendere da 1 litro, infatti, utilizzata 40 volte fornisce la stessa prestazione di:
    40 contenitori Teatra Pak da 1 litro, 120 lattine da 33 cl, 27 bottiglie di plastica da 1,5 litri

LO SAI CHE…

  • Ciascuno di noi produce in media circa 1,5 kg di rifiuti al giorno?
  • Per realizzare gli (inutili) imballaggi di plastica che usiamo quotidianamente, ogni anno si sprecano più di 100 milioni di tonnellate di petrolio?
  • Il vetro rappresenta il 15% dei rifiuti complessivi che produciamo e che questa percentuale scenderebbe di molto se iniziassimo a usare il vuoto a rendere?
  • Per realizzare una lattina da 33 cl si inquinano 38 metri cubi di aria (le dimensioni di una stanza)?